Sicurezza delle reti

Obiettivi della sicurezza (!!!) Vogliamo creare delle reti che abbiamo certe garanzie di sicurezza, soprattutto: Confidenzialità, non vorremmo che il nostro messaggio sia intercettabile e leggibili da persone intermedie Integrità: non vogliamo che messaggi possano essere cambiati senza intervento del sender Autenticazione: vorremmo sapere con chi stiamo parlando, e vorremmo essere sicuri che non stiano mentendo sull’identità. Sicurezza operativa(Availability): vorremmo essere in grado di poter continuare a fornire il servizio (quindi non sia possibile dossare, o installare malware che modifichino il comportamento del servizio). Questi sono stati trattati un po’ in Notions of Security. ...

10 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Livello applicazione e socket

Livello trasporto Protocolli classici Introduzione a TCP e UPD Il quarto livello dei protocolli dell’architettura di Internet è il livello trasporto (transport), ed è basato su due protocolli in particolare: il Transmission Control Protocol (TCP) e lo User Data Protocol (UDP), che possono essere usati in alternativa tra loro. Questo è nel genere di *connession oriented e non, il primo, TCP è connection oriented, l’altro no, questa è l’unica differenza fra i due. Questa differenza è spiegata in maggior dettaglio qui [0.3.8 Servizi orientati alla connessione e non ...

13 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Control Plane

Tipologie di control plane La control plane è la parte al livello di rete che si occupa di riempire le tabelle di instradamento dei router. In questo caso si possono in generare dividere gli algoritmi in due grandi famiglie Centralizzati, anche chiamati algoritmi LS( Link state) perché devono conoscere in che modo sono collegati i router fra di loro. Solitamente le SDN ossia software defined networking di cui abbiamo parlato in Data Plane utilizzano questi metodi, c’è un server centralizzato (che per ragioni di tolleranza può anche essere distribuito, però diciamo che è esterno al router la decisione) Distribuiti in cui nessuno ha informazioni complete sulla rete, ma è possibile scambiarsi informazioni sui vicini e congiungere così al percorso più breve. Vengono in questa sede utilizzati algoritmi di distance vector. Possono anche essere statici, ma dato che la topologia della rete è spesso dinamica è difficile che vengano utilizzati. Sono molto più preferibili gli algoritmi dinamici che vanno ogni tot ad aggiornare le tabelle. ...

5 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Data Plane

Introduzione Data or Control plane Come fanno i router a fare forwarding dei pacchetti? Come fanno a decidere come e dove mandare? Sono le tabelle di instradamento che decidono il prossimo hop del pacchetto. Si può dire di end-to-end perché solamente il sender e receiver andranno a livello applicazione, e leggeranno le cose (se criptato veramente solo loro riescono a fare questo). Funzioni principali Il data plane è la parte che si occupa di fare il forwarding, ossia risponde a domande come “come faccio a mandare in modo efficiente questo pacchetto lì?” mentre il control plane si occupa di fare il routing, ossia risponde a domande “Dove mando il pacchetto che ho?”. ...

8 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Antenne

Omnidirezionali Antenne omnidirezionali Slides antenne omnidirezionali Il senso di omnidirezionale è in tutte le direzioni dell’antenna (nota: non è isotropico, perché non è da un singolo punto). in passato era importante andare a guardare la direzione per trovare la polarizzazione migliore. Praticamente irradia a 360 gradi sul piano permedicolare all’antenna. Esempio pattern di radiazione Questo genere di antenne sono irrealizzabili la più simile è la antenna dipolo dipolo, ma comunque non rispetta le antenne in questo verso diciamo. ricorda i dBi che abbiamo citato in Fisica del Wireless. ...

5 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Architettura e livelli 1, 2

Perché a stack Capire l’architettura significa capire la struttura (l’organizzazione) del nostro app e comprenderne i motivi (i sottoproblemi risolti) che ogni livello prova a risolvere La soluzione che è stata individuata, e ha rappresentato uno dei principali cardini del successo delle reti e della nascita di Internet, è data dalla separazione delle classi di protocolli in livelli. La struttura dei livelli dei protocolli di rete prende il nome di architettura dei protocolli di rete. Il concetto di architettura dei protocolli, suddivisa in livelli, è semplice ed è basato su alcune condizioni. ...

20 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Fisica del Wireless

Introduzione Radio <img src="/images/notes/image/universita/ex-notion/Fisica del Wireless/Untitled.png" style="width: 100%" class="center" alt="image/universita/ex-notion/Fisica del Wireless/Untitled"> Antenna: converte corrente in segnali radiorequenza e viceversa. le segnali radiofrequenza sono onde radio con frequenza diversa per rappresentare 1 o 0. Un altro modo per mandare 1 o 0 sarebbe semplicemente cambiare l’intensità della onda, mantenendo la stessa frequenza. Viene utilizzata una variazione di potenziale elettrico per creare il segnale, dovrebbe essere un oscillatore armonico in pratica credo. Creando questo flusso di elettroni, crea anche un campo elettromagnetico a lui ortogonale, questa è l’onda radio, che si propaga alla velocità della luce. ...

10 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Introduzione a reti

Questa nota raccoglie note introduttive al corso di reti dei calcolatori fatto all’università di Bologna. 0.1.1 Definizione di rete di calcolatori (2) I requisiti sono principalmente 2 Essere autonomi nel calcolo (capacità di eseguire dei programmi) Essere interconnessi (capacità di ricevere ed inviare dei segnali) Gli scopi sono principalmente per la comunicazione fra utenti o calcolatori. Non-esempi Rete telefonica, non sono autonomi Rete televisiva Esempi Smartphones con wi-fi WWW E-mail Una rete di calcolatori è un insieme di dispositivi autonomi, cioè in grado di eseguire e svolgere autonomamente i compiti programmati di calcolo e di comunicazione, interconnessi tra loro da supporti fisici alla trasmissione di segnali. Non sono considerate reti di calcolatori, ad esempio, né le reti di comunicazione telefonica (i cui terminali telefonici non sono dispositivi autonomi), né le reti di distribuzione televisiva (in quanto i televisori non sono dispositivi autonomi in grado di comunicare informazione). Nel prosieguo della presentazione, con il generico termine di “rete” o “rete di comunicazione” intenderemo implicitamente solo le reti di calcolatori elettronici. Con l’avvento dei calcolatori elettronici, e con la loro diffusione tra comunità sempre più grandi di utenti, è emersa l’esigenza e l’utilità di fornire un supporto alla comunicazione tra utenti, attraverso l’uso del calcolatore, supportando innovativi servizi di comunicazione per l’utente, quali ad esempio il World Wide Web e la posta elettronica. In tempi più recenti si sono sviluppati ulteriormente i sistemi di rete includendo Internet of Things (IoT), reti senza fili (Wireless), ecc. Le necessità di comunicare e condividere informazione sono tra i principali motivi che favoriscono la nascita e lo sviluppo di reti di calcolatori. La fruizione dell’informazione contenuta in questo corso rappresenta un esempio. Un ulteriore aspetto che ha favorito la nascita e la diffusione delle reti di calcolatori è legato alla possibilità di condividere dispositivi costosi, altrimenti sotto-utilizzati, come ad esempio stampanti o capienti dispositivi di memorizzazione dei dati, e la possibilità di accedere e lavorare sui dati di un calcolatore, senza doversi spostare fisicamente sul calcolatore stesso. Una rete di calcolatori può consentire di eseguire calcoli complessi in parallelo e in maniera distribuita, aumentando le prestazioni per l’ottenimento dei risultati. In tal senso, le reti rendono possibile la scalabilità dei sistemi di comunicazione e di calcolo: il numero di dispositivi usati, e l’investimento relativo, possono essere dimensionati dinamicamente in funzione delle richieste di servizio. In tempi recenti, le reti sono utilizzate in particolare per supportare la comunicazione utente, secondo svariate forme e applicazioni, oppure per supportare la comunicazione diretta tra dispositivi pervasivi e mobili (es. Internet of Things, Wireless Networks), ecc ...

23 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Livello di Rete

Reti di Reti Le parti importanti per questo sono Data Plane e Control Plane (che ha saltato quasi tutto, ma almeno dijkstra lo dovresti fare bene) Introduzione (puoi skippare La puoi skipppare perché tratta in modo molto generare parti che saranno trattati in modo più approfondito in seguito. La parte importante forse è il riassunto di cosa faccia questo livello. Discussione rete locale globale Slide No, non è possible creare una connessione globale utilizzando le tecnologie locali, come hub, switch e simili, perché causerebbe flooding e impedirebbe scalabilità e crescita dinamica che è classica della rete ...

26 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang

Livello di trasporto

Livello di trasporto Si parla di livello logico di trasporto, ma gran parte ne abbiamo già parlato in Livello applicazione e socket di UDP, TCP e Socket. trasporto end-to-end, nel senso che livello traporto viene visto solamente ad inizio e alla fine, in tutti i nodi intermedi non è visto sto pacchetto. UDP (3) Slide UDP Classico inizio e fine porta del socket. Lunghezza, si può vedere che massimo è 2 alla 16, e poi il checksum per vedere se è comunicato bene. 8 byte di header, quindi molto efficiente! Sposto a livello applicazione il check al mancato pacchetto. (esempio DNS) Oppure casi in cui perdere pacchetti non è molto importante. CARATTERISTICHE UDP ...

7 min Â· Xuanqiang 'Angelo' Huang